Aprire chakra e i meridiani

Qualunque sia la patologia o il sintomo che manifestiamo, il nostro stato naturale è sempre quello dell’interezza e della salute, nel corpo e nella mente. La guarigione è il processo naturale che ci permette di ritornare a questo stato. Il corpo è la mappa della nostra coscienza e quindi, della nostra vita. Qualcosa che non funziona nel corpo indica precisamente che cosa non va in una parte della nostra esistenza. Capire il funzionamento dei nostri chakra è scoprire la chiave di lettura per decodificare il linguaggio dei sintomi, questo permetterà di leggere in modo chiaro il loro messaggio ed identificare la relazione tra il sintomo fisico e l’aspetto della nostra coscienza che è in tensione.
Mancanza di energia, salute, felicità, serenità e gioia nella vita sono causate da traumi che continuano a condizionare le nostre risposte dinanzi agli eventi della vita. La causa di ogni fobia o sintomo, risiede nella memoria inconscia di un trauma che continua a condizionare, nel presente, la nostra “libera” risposta dinanzi agli eventi. Ecco quindi persone che davanti alle difficoltà reagiscono sempre allo stesso modo, fanno sempre gli stessi errori, cadono sempre nei tranelli dei loro schemi e si chiudono sempre nelle stesse strutture che portano, comunque, infelicità e sofferenza.
Traumi derivanti da un disturbo post-traumatico da stress (DPTS) oppure condizioni di insonnia, ansia, fobie, o persino traumi meno rilevanti che hanno avuto impatti meno drammatici - ma comunque negativi - sulla nostra vita, influenzandone la personalità ed il comportamento, concorrono tutti alla chiusura dei nostri centri principali di regolazione energetica che collegano il personale sistema vitale con il mondo esterno: i Chakra.
Liberare inoltre quegli specifici punti del nostro sistema corpo-mente - i Meridiani dell’antica tradizione della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) - in cui vengono registrate emozioni dolorose, nodi, traumi coscienti o non coscienti, è di vitale importanza per interrompere atteggiamenti negativi, comportamenti non produttivi, pensieri condizionanti e sintomatologie divenute tossiche per il nostro equilibrio interiore.
Aprire questi centri, imparare a mantenerli aperti e liberi, è la condizione fondamentale, quindi, per il processo di scioglimento di nodi, emozioni, pensieri, paure, fobie, disturbi che possono indurre il corpo a generare nel tempo sintomatologie più conclamate o vere patologie, incatenando la nostra vita al concetto che la sofferenza sia un male necessario a cui dobbiamo abituarci.
Con le tecniche della Medicina Energetica Integrata (MEI) si sbloccano e lavano via le emozioni rimaste ancora intrappolate nell’anima-inconscio, liberando di conseguenza anche la mente logica dai pensieri derivati dalle sensazioni frustranti che il corpo trasmette al cervello ogniqualvolta affiori alla memoria una problematica legata al passato.
Così come il pensiero genera un’emozione che, a sua volta, si riflette sul corpo, dal corpo stesso si può risalire ad una specifica emozione per modificare la stessa valenza di un pensiero negativo.

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