Cos’è la malattia?

Cos'è la malattia?Prima che esistessero tanti sistemi per curare la salute, la maggior parte di noi si curava con i vecchi rimedi della nonna. Si andava dal medico solo quando si era davvero “moribondi”… Poi si è diffusa la credenza che solo il medico ti può guarire, o meglio, ce lo hanno fatto credere ad arte, e questo – unito alla umana debolezza che vuole che gli altri si prendano cura di noi – ci ha fatto perdere la fiducia nella nostra immensa capacità di auto-guarigione.

Però se ci pensiamo, qualora ammettessimo che la medicina ufficiale “occidentale” fosse capace di dare la “cura”, dovremmo sempre ricordare che però è il corpo a guarirci…

E volete sapere come fa? Grazie all’energia di guarigione che è in ognuno di noi.

Ma noi la conosciamo questa energia? Sappiamo come attivarla? Da dove ci viene quest’energia?

Da quella che noi chiamiamo forza vitale oppure Anima Animale, la stessa che ha presieduto lo sviluppo dell’embrione e che ha fatto si che ogni cellula si sviluppasse in modo specifico ed autonomo dando vita ai tessuti sempre più particolareggiati e diversificati che formano il nostro corpo. Quindi qualcosa di “abbastanza” intelligente no?

Il corpo è il veicolo di cui abbiamo bisogno per vivere in questo piano terrestre, ma noi non siamo il veicolo, non ci identifichiamo con esso. Non siamo il nostro corpo.

Però ne abbiamo bisogno per la nostra evoluzione.

E, come ogni buon veicolo, più ne abbiamo cura e più a lungo ci servirà.

Cos’è allora la sofferenza, la malattia?
È una sveglia. Serve a risvegliarci dal sonno. Perché ci fa capire che qualcosa, nella nostra vita, non va nella direzione giusta. E siccome il nostro Ego ci mette in condizione da far finta di non accorgercene, la malattia ci viene in soccorso. Viene a dirci qualcosa.

Dinanzi alla malattia ed alla sofferenza possiamo avere atteggiamenti diversi: possiamo combatterla oppure ascoltare quello che cerca di dirci.
Quale sarà l’atteggiamento più utile? Come posso attivare in me la guarigione?

Provate a pensare in questo momento ad una persona malata che va dal medico e si sente dire che non c’è nulla da fare per il suo male… come si sente questa persona? E come reagirà dopo? Come sarà la sua energia? Bassa vero?

Provate invece a pensare invece che il medico le dice che c’è una cura alternativa con cui alcune persone sono guarite completamente dal suo stesso male… Secondo voi se sentirà come nel primo caso? La sua capacità di reazione? La sua energia?

Tutto parte dalla nostra TESTA, tutto si costruisce con la nostra testa!

Se io penso che non posso guarire perderò l’energia di cui avrei bisogno per guarire.
Se mi faccio dire da una persona di cui ho fiducia che non c’è nulla da fare, cosa succede alla mia energia di guarigione?
Ed allo stesso tempo mi si dice: “Non ti abbattere, devi lottare, devi combattere…”
Mi hanno appena tolto l’energia e mi dicono devi combattere? E con cosa combatto? Tutto questo non è illogico?
Qual è il sistema di combattimento del nostro corpo?

Il sistema linfatico… la Milza, la ghiandola del Timo, il Midollo Osseo, i linfonodi…

Cosa succede, ad esempio, in una donna quando deve combattere?

I linfonodi ascellari aumentano dopo che le hanno detto che deve lottare … hanno sentito la parola “combattere” e si sono preparati alla lotta …Come?
“Il mio medico mi ha detto che ho un cancro al seno, ma i miei gangli ascellari non si sono mai ingrossati… perché ho detto al medico – se devo iniziare una lotta non la inizio neppure! –
Non c’era nella testa di Claudia l’idea che doveva combattere…

La prima tappa del processo di guarigione inizia nella nostra testa.

Nessuna malattia accade ad un corpo senza che ve ne sia una causa che, opportunamente compresa la fa cessare all’istante …

Le emozioni ignorate, le maschere messe per nascondere i propri sentimenti, lavorano dall’interno e producono prima o poi sintomi. Ascoltare la causa aiuta l’auto-guarigione e ci risveglia sul fatto che siamo creatori della nostra vita attraverso i nostri pensieri.

E i nostri pensieri possono renderci felici o infelici…. dipende da noi.

La seconda tappa è conoscere il nostro corpo imparando a rispettarlo.

Il bioritmo viene assicurato dal nostro sistema neurovegetativo formato da due sistemi di fibre nervose che avranno un impatto su ognuno dei nostri tessuti ed organi, per parlare di due tipi di fibre, parleremo di sistemi simpatico e parasimpatico.

Il simpatico: Rappresenta il nostro dispendio di energia. Quando parlo, mi muovo, lavoro… io uso energia ed è il sistema simpatico che me la mette a disposizione.Questo è il nostro sistema di Attività.

Il parasimpatico prende il sopravvento quando inizio a provare la stanchezza. Esso costituisce il mio il sistema del recupero.

Uno spende, l’altro recupera Energia. Questa processo costituisce la Normotonia.
Ma spesso non abbiamo questo equilibrio.

Quando chiediamo al nostro corpo sforzi ed impegni eccessivi dovremmo anche offrirgli un adeguato riposo vero?

Cosa succede allora? Avviene uno squilibrio.

Pertanto il nostro corpo vorrà riportare in equilibrio questo scompenso, allora spingerà il parasimpatico al sopravvento ed avvertiremo un naturale senso di “stanchezza”…

Ma spesso pur avvertendolo, continuiamo a lavorare, lavorare e lavorare alimentando una lotta tra i due sistemi, il Simpatico ed il Parasimpatico.

Sapete chi è che vince sempre? È il Parasimpatico a vincere!
Come fa a vincere? Semplice! Ci offre una soluzione biologica …un bel raffreddore!

Se noi continuiamo imperterriti a non ascoltare questo segnale del nostro corpo sperando che aspirine, tachipirine ed altre porcherie ci tolgano il raffreddore, continuiamo solo a farci altra violenza, cosicché sarà ancora lui, il Parasimpatico, a crearci una nuova soluzione biologica: l’influenza! e da qui si potrebbe innescare un processo che non porta ad una bella soluzione… Per cui vale la pena di pensarci!

Nella sclerosi multipla si ritrovano persone che si fanno molta violenza non ascoltando i bisogni del loro corpo.
Queste vogliono provare a se stesse e/o agli altri che sono capaci di fare tutto ciò che vogliono. Solo che lo fanno a costo della loro salute!
Iniziano a soffrire di Parestesia, si rendono insensibili a quello che sentono, non vogliono ascoltare la fatica… Allora il corpo gli aumenta i segnali, come se dicesse: “Adesso, per fermarti mi prendo le gambe così non vai più avanti nella tua folle corsa!”

Quando capiamo questi due sistemi chissà perché impariamo a rispettarci di più.
Allora vi chiedo chi preferisce avere un cancro e poi svegliarsi?
Chi invece preferisce svegliarsi prima?

Impariamo a rispettare questo veicolo. Diamogli il giusto riposo, non parliamo, meditiamo… Se la tua macchina ha problemi, la metti a riposo, cerchi di capire il guasto o la sforzi?

Una persona, dopo che le hanno diagnosticato di avere un cancro, manda in iperattivazione il sistema Simpatico, per effetto della PAURA che ha di morire.
Questo produce un’accelerazione del respiro che automaticamente diviene più corto, non permettendo all’energia ed all’ossigeno, di irrorare al meglio i bronchi. La preoccupazione produce insonnia e, questa, eccita ulteriormente l’attività del Sistema Simpatico che inizia a bruciare ancor più rapidamente energia.
Allora il corpo, per colmare il deficit di ossigeno, creerà delle cellule speciali che si caricheranno di maggior ossigeno. Ad una radiografia queste appariranno come macchie bianche sul polmone. “ Signora ha macchie bianche sul polmone!” – dice il medico.
Cosa penserà la signora? “Adesso mi è venuto un cancro al polmone!” E così il Sistema Simpatico si sovrecciterà ancor di più bruciando ulteriore energia, perché il soggetto avrà ancor più paura di prima. Le macchie allora si estenderanno al secondo polmone…

Cosa accade? Il paziente muore dopo una lotta lunga …

Perché la medicina “ufficiale” non capisce come funziona davvero il corpo umano!

Allora anziché parlare di Medicina e Nuova Medicina, in queste pagine voglio parlare di un “nuovo” modo di intendere il funzionamento del nostro essere, mentale, fisico e spirituale. Ecco che qui cercherò di offrirvi, in base alla mia esperienza, spunti di riflessione su tutte quelle tecniche, scuole di pensiero, metodologie, filosofie di vita, che aiuteranno le persone a capire che l’unica medicina possibile è l’Auto-Guarigione.

Le mie pagine cercheranno incessantemente di smentire tutto ciò che la Medicina Ufficiale vuol farci passare come scoperta e progresso tecnologico, scientifico e farmacologico. Paroloni usati solo per nascondere il grande business che questi “mostri a sette teste” fanno del “mercato della salute pubblica”, mettendo in commercio farmaci cancerogeni, vaccini pericolosissimi, veleni intossicanti (ma per questo vi lascio alla navigazione).

Tutti i nostri sintomi sono i tentativi del Sistema Parasimpatico per aiutarci a guarire!
Essi vengono dopo la situazione che ha creato STRESS. Il corpo fa i suoi sforzi per riparare!
Allora per attivare drasticamente il sistema di guarigione c’è da fare poche cose:
In primis capire che è possibile guarire!
E poi vivere la serenità e la gioia.
Tutto ciò che fa stare bene va verso la guarigione. Tutto ciò che crea stress va contro la guarigione.

Siamo stati educati nel compiacere gli altri, nel farli felici. Sacrifichiamo spesso chi siamo veramente, abbiamo paura di ferire gli altri, di fissare i nostri confini, paura di dire quel che veramente sentiamo o pensiamo, paura di rifiutare gli altri e allora rifiutiamo noi stessi.
Abbiamo pagato un prezzo per l’Armonia. Quel prezzo è la malattia…
La malattia è un maestro, un insegnante, ma non è un maestro divertente.
Volete quel maestro?

Allora imparate ad ascoltare prima che il vostro corpo vi costringa a farlo!