Rimozione dei traumi

I traumi non risolti ed ancora presenti nel corpo generano fobie, disagi, disturbi e patologie e non ci fanno sentire Vivere in modo libero e rilassato di fronte ad ogni genere di situazione. Indipendentemente che siano figli di eventi post traumatici da stress o il frutto di convinzioni radicate nel nostro sistema di credenze, la loro tossicità influenza le nostre scelte quotidiane, condiziona i nostri comportamenti, pilota i nostri stessi desideri e limita di fatto il nostro potenziale di raggiungimento della felicità. È come se ci costringesse ad avere delle risposte automatiche difronte agli eventi difficili o fastidiosi della vita. La rimozione del trauma, di cui nella maggior parte dei casi il paziente non ha memoria, si rende necessaria ogniqualvolta l’individuo riconosce in se comportamenti non perfettamente liberi, non dettati da meccanismi ripetitivi ai quali non riesce a sottrarsi, non perfettamente dettati dalla propria volontà o intenzione ma “obbligati” da una situazione o da un comportamento abitudinario. Quasi come se non riuscisse a fare diversamente da come è solito fare. La libertà comportamentale non è questa. La libertà è poter scegliere ogni volta, ad ogni occasione, l’atteggiamento migliore da adottare in una particolare circostanza e non il ripetersi automatico della stessa modalità adottata in precedenza per affrontare un evento.
Tutti noi basiamo le nostre reazioni agli eventi in base ad un vissuto di esperienza personale o filtrato dagli altri, ed impariamo ad assumere atteggiamenti di difesa ogni qualvolta ci sentiamo minacciati in qualche cosa. Spesso il trovarsi dinanzi alla stessa difficoltà più volte induce in noi la stessa tipologia di reazione. Se siamo abituati a scappare o adombrarci in una discussione dove ci sentiamo criticati o messi in discussione, tenderemo a ripetere lo stesso tipo di atteggiamento ogni volta. Se la critica verso di noi rappresenta uno “sminuire” la nostra valenza, ogni volta che saremo criticati, anche per una qualsiasi stupidaggine, ci sentiremo non accettati. Se abbiamo paura di un ago tenderemo ad evitare una iniezione oppure a fare molta attenzione a cercare un oggetto nella scatola del cotone e dei bottoni… e via dicendo. Così se ad esempio abbiamo la fobia delle rane, anche se coscientemente non ne conosciamo la motivazione, ci terremo lontani da stagni ed acquitrini specialmente all’imbrunire.
L’utilizzo del metodo del Dr. Nader Butto (Israele) di cui da oltre un decennio mi avvalgo per lo sblocco dei traumi emozionali garantisce il sistema più efficace per la risoluzione inconscia delle svariate tematiche che si nascondono dietro un trauma apparentemente insignificante.
Il FEEL (Fast Emotional Elaboration and Liberation) prima ed il Lavaggio Energetico poi rappresentano una garanzia per la riattivazione dell’energia dei meridiani del corpo e lo scioglimento di quei nodi psico-emozionali responsabili del blocco energetico dei chakra.

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